Il trattamento all'Ozono funziona o no contro il covid?
Proviamo a fare chiarezza su un argomento molto delicato cercando di rispondere a 5 semplici domande che in molti di voi si pongono in questi giorni. Tratteremo l'argomento in maniera sintetica e rapida, ma lasciandovi la possibilità di approfondire attraverso alcuni link alle fonti.
Domanda 1: L'Ozono è efficace contro il Covid 19?
Risposta: Non è stato condotto alcuno studio a proposito. Il Covid è un virus "giovane". Esperimenti per confermare l'efficacia dell'ozono su questo virus sono in corso. Qui trovate le regole attuate da ministero per la sanificazione dei DPI.
Domanda 2: E' ragionevole pensare che l'ozono sia efficace contro il covid?
Risposta: Abbiamo voluto inserire questa domanda, in quanto la risposta alla precedente non dice tutta la verità. La risposta è "Si, è ragionevole pensarlo".
L'inattivazione dei virus è stata finora meno studiata di quella dei batteri; è comunque noto che anch'essa avviene rapidamente in seguito ad ozonizzazione, anche se richiede una somministrazione di gas a concentrazioni superiori rispetto a quella necessaria per i batteri (Kim et al., 1999).
E' dimostrato che l'ozono è in grado di aggredire le membrane lipidiche, le stesse che proteggono il DNA del Covid 19 (Ministero degli interni: Il principale meccanismo di azione dell’ozono, e più in particolare dei ROS, è la perossidazione lipidica, che genera composti biologicamente attivi che a livello cellulare causano danni ai fosfolipidi di membrana.) Se questa protezione viene distrutta, il virus stesso degrada in poco tempo. L’ozono possiede proprietà altamente biocide è mondialmente utilizzato nella potabilizzazione dell’acqua e nel trattamento degli effluenti (CHO et al, 2003). Confrontato ad altri disinfettanti è 1,5 volte più ossidante del cloro e 3000 volte l’acido ipocloroso (Suslow, 1998). Risulta essere molto efficace anche a basse concentrazioni nei confronti di un’ampia gamma di microrganismi (Khadre and Yousef, 2001) compreso i virus (Kekez and Sattar, 1997) e non lascia residui o sottoprodotti tossici come altri disinfettanti (Fan et al, 2007). Diversi studi hanno evidenziato l’efficacia antibatterica ed antimicotica dell’ozono gassoso come agente di disinfezione negli ambienti di lavorazione degli alimenti (Moore, Griffith and Peters 2000; Robbins, Fisher, Moltz and Martin 2004, Tapp and Sopher, 2002; Campos et al, 2005). Per approfondimenti e fonti clicca su questo link
Domanda 3: Se faccio un trattamento con l'ozono di un abitacolo, rischio di danneggiarne gli interni e le connessioni elettriche?
Risposta: Il forte potere ossidante dell’ozono consente al gas di ossidare ed inattivare numerosi composti organici (fenoli, benzene, trialometani, pesticidi) ed inorganici (cianuri, solfiti, nitriti). L’ozono, inoltre, è in grado di ossidare il ferro, il manganese ed altri minerali. Ha quindi il potere di ossidera i circuiti elettrici presenti nei veicoli. Attenzione! Tali processi richiedono tempo. L'ossidazione non è immediata. Dunque se si rispettano tempi brevi di esposizione dei circuiti all'ozono non si genera nessun problema. Negli anni passati questa tipologia di sanificazione è stata già utilizzata senza riscontrare alcun tipo di problema. E' però stato detto che il virus richiede tempi di esposizione all'ozono più lunghi...quindi? Quindi la risposta è che ancora non è possibile rispondere. Solo l'esperienza ci dirà se questi trattamenti comporteranno dei problemi tecnici. Possiamo però dire che questi problemi, qualora avvenissero, non produrrebbero effetti evidenti. E' molto importante che l'abitacolo venga arieggiato molto bene ed immediatamente dopo il trattamento.
Domanda 4: Ho acquistato o intendo acquistare una macchina per la produzione di Ozono, posso dichiarare al cliente che eseguo un processo di SANIFICAZIONE dell'abitacolo?
Risposta: No, non è possibile per un motivo molto semplice. La sanificazione richiede uno specifico codice ATECO. Le officine non possono effettuare operazioni di sanificazione certificata. Quello che può essere dichiarato dall'officina è che si "Esegue un trattamento ad ozono". Senza mensionare la parola sanificazione. Quindi, anche se la sanificazione avviene con prodotti certificati come validi per il virus Covid 19, non può essere dichiarato che l'abitacolo viene sanificato.
Domanda 5: Quali sono i prootti che possono essere utilizzati per sanificare le superfici e gli ambienti, secondo quanto prescritto dagli organi di controllo?
Risposta: Rispondiamo citando questo documento dell'ECDC (European Centre for Disease Prevention end Control). Riportiamo fedelmente: "In generale, i disinfettanti a base alcolica (etanolo, propan-2-olo, propan1-olo) hanno dimostrato di ridurre significativamente l'infettività di virus avvolti come SARS-CoV-2, in concentrazioni del 70-80% con un tempo di esposizione di un minuto [ 8,9]. Tuttavia, l'etanolo non è stato ancora approvato dal Regolamento sui biocidi (BPR).
Sempre nello stesso documento troviamo una tabella che ben illustra come disinfettare le superifici e quali metodi sono i più adatti:
Le stesse indicazioni, in maniera più sintetica possono essere trovate nel seguente documento del ministero della salute: Consulta il documento
In sintesi, la procedura corretta per la pulizia di un abitacolo che potrebbe essere contamintato dal Virus sarebbe la seguente:
- Accesso al veicolo con mascherine FFP2 o FFP3 adatte a proteggersi dal Virus (quelle chirurgiche non bastano)
- Areazione dell'abitacolo per almeno un'ora
- Pulizia di tutte le supefici con Alcol Etilico con concetrazione superiore al 70% (quello normalmente venduto va benissimo). Si sconsiglia fortemente la soluzione di Ipoclorito di sodio, per non danneggiare le superfici dell'abitacolo.
Un'operazione piuttosto complessa...
Speriamo di aver chiarito alcuni dubbi.
Buon lavoro dallo Staff guastiauto.