Golf IV 1.9TDI Non parte (Maggio 2012)
Il seguente guasto ci è stato inviato dall'Ing. Salvatore Filetti di Piazza Armerina.
VEICOLO: Volkswagen golf IV serie 1900cc berlina TDI
DIFETTO: L’auto viene trasportata in officina con il carro attrezzi, il conducente riferisce che l’auto si è spenta durante la marcia, e che, nonostante numerosi tentativi di riavviamento non ha piu’ dato segnali di funzionamento neppure parziale; all’inserimento del quadro accende la spia “avaria motore”, il motore gira ma non parte; le prove di avviamento fatte da parte nostra non fanno rilevare rumori anomali.
SVOLGIMENTO DELLA DIAGNOSI: Dopo una rapida occhiata al veicolo decidiamo di eseguire la diagnosi della centralina iniezione trovando presente l'errore sul sensore di giri del motore. Il caso sembra quasi risolto. Per scrupolo decidiamo di eseguire un controllo del sensore di giri.
DESCRIZIONE IMPIANTO SENSORE GIRI MOTORE: Il sensore di giri è generalmente un sensore induttivo, non è alimentato e genera autonomamente una tensione. In pratica ai capi di un solenoide la variazione di campo magnetico provocata dalla presenza o, dall’assenza ciclica dei denti di una ruota fonica coassiale all’albero motore che reca uno spazio nella dentatura, genera una tensione in uscita. Tale tensione oscillerà da un minimo di circa 5V a un massimo di circa 12V proporzionale al regime di giri.
Il sensore di giri nell’autovettura in esame è ubicato alla destra fronte in basso del blocco motore in precedenza del volano rispetto all’operatore. Il suo connettore di colore grigio chiaro è ubicato mediante una prolunga schermata, in posizione sovrastante il sensore stesso.
PROVE ELETTRICHE: A connettore scollegato tra i PIN 1 e 2 del sensore deve rilevarsi una resistenza di circuito preferibilmente con ohmmetro uguale a 570 +/- 5 ? A motore spento e quadro acceso è normale rilevare una tensione max di 3V, tra il PIN 3 o PIN 2 del sensore (PIN 102 centralina) e negativo batteria, generata dalla centralina per controllare la correttezza del circuito.
La resistenza misurata è corretta. Il sensore non è interrotto ed anche il cablaggio è integro.
Mentre tra il PIN 2 ed il negativo batteria, la tensione passiva di controllo deve essere inferiore a 3V a quadro acceso, invece non rileviamo alcuna tensione!.
Anomalia! La centralina dovrebbe fornire una tensione al sensore (per controllarlo) e questa tensione non c'è!
Decidiamo quindi di controllare la continuità di circuito dei fili dal connettore alla centralina, pertanto procediamo con lo smontaggio delle protezioni della centralina per poter effettuare i controlli. La centralina è ubicata in mezzo sotto la modanatura dei tergicristalli.
Si procede alla verifica della continuità dell'intero cablaggio, dalla centralina al sensore di giri. Il cablaggio risulta integro.
Deduciamo quindi che il guasto potrebbe trovarsi nella centralina. Decidiamo visto il notevole costo del ricambio di estrarla dall’alloggio e di smontarla per tentare di rilevare qualche guasto macroscopico.
All’esame visivo delle connessioni elettroniche, con l’ausilio di una lente di ingrandimento, notiamo un collegamento a lamella del circuito stampato , carente di stagno, e, facendo la conta dei pin rileviamo che la corrispondenza è il 102, cioè proprio il pin corrispondente al segnale del sensore di giri.
SOLUZIONE: Si è quindi proceduto al ripristino della saldatura sulla scheda interna centralina. Una volta eseguita procediamo con il rimontaggio.
VERIFICA RISOLUZIONE GUASTO: Rimontiamo la centralina, la vettura si avvia al primo tentativo e l'errore è cancellabile. Caso risolto!