Peugeot 3008 Hybrid4 L'ibrido 4x4
La Peugeot 3008 HYbrid 4 è la prima vettura ibrida ad abbinare al motore elettrico un motore Diesel. Ma la vera novità non sta tanto nel tipo di alimentazione del motore endotermico, quando nel fatto che il motore elettrico movimenta esclusivamente le ruote posteriori. Il seguente video introduce alle principali caratteristiche di questo singolare veicolo Ibrido.
http://www.youtube.com/watch?v=SAGfS25tw4Y&feature=relmfu
Il motore è il 2.0HDI Diesel da 163 CV, con filtro antiparticolato FAP. Il motore elettrico invece è del tipo a magneti permanenti, eroga una potenza massima di 27Kw e 100Nm sempre costanti. Se necessario i Nm salgono a 200, ma per pochi istanti.
Il motore è dotato anche della funzione “start & stop”, gestita tramite un alternatore reversibile. Questo è in grado cioè di funzionare anche come motorino d’avviamento. La sua potenza - 8 kW, quasi 11 CV – permette sia un facile avviamento del Diesel HDi da 2 litri sia un’efficace ricarica del pacco batterie Ni-MH che alimenta il motore elettrico, oltreché alimentare il motore elettrico nel funzionamento 4 WD.
Gli elementi Nickel metal-idrato della 3008 HYbrid 4 sono collegati in serie per ottenere una tensione di 200 V, cosa che permette loro di erogare 1 kW con soli 5 A.
Un inverter alimenta il motore elettrico gestendolo con tensioni comprese fra 150 e 270 V mentre un convertitore abbassa la tensione ai consueti 12 V per i servizi di bordo, che possono anche contare su un tradizionale elemento al piombo.
Il motore elettrico della 3008 HYbrid 4 è di tipo sincrono a magneti permanenti senza spazzole.
I due motori, l'endotermico e l'elettrico sono pilotati in corrente continua da una sofisticata elettronica di potenza, la PTMU (Power Train Management Unit).
I numeri dell’unità elettrica della 3008 HYbrid 4 sono di 20 kW continui e 27Kw di picco (27 e 37 CV rispettivamente) con coppie alquanto sostanziose: 100 Nm continui, raddoppiabili a 200 per brevi periodi. Questa ulteriore dose di potenza e coppia può essere impiegata in modi diversi, il più usato dei quali è la riduzione del carico di lavoro del motore Diesel, contenendone i consumi soprattutto nel ciclo urbano.
Posizionando il selettore al centro del tunnel sulla posizione 4WD è possibile passare alla trazione integrale (entrambi i motori in funzione), la marcia puramente elettrica ZEV (a emissioni zero) o imprimere alla vettura una marcata dinamica SPORT, data da una potenza massima pari a 200 CV (163 CV termici + 37 CV elettrici ) accompagnata da una incredibile coppia massima di 500 Nm (300 termici + 200 elettrici).
Queste modalità sono selezionabili con una manopola a quattro posizioni, con quella identificata da Auto che affida al modulo di controllo la gestioni dei due motori, usandoli usandoli entrambi o alternativamente a seconda delle situazioni e delle richieste del guidatore. La dicitura Power identifica la modalità che enfatizza l’aspetto prestazionale della doppia motorizzazione mentre l’eloquente 4WD prevede l’impiego costante dei due motori, per trasformare la 3008 Hybrid 4 in una vettura a trazione integrale. Il modo ZEV (Zero Emission Vehicle) usa il solo motore elettrico per muovere la 3008 a zero emissioni.
Come già detto il gestore di tutto è il PTMU (Power Train Management Unit), un modulo che controlla in drive-by wire non solo i due motori e l’unità di start & stop ma anche il cambio robotizzato a 6 marce BMP6, usabile sia in automatico che con selezione manuale dei rapporti. Una raffinata sinergia fra i gruppi permette, ad esempio, l’attivazione temporanea del motore elettrico per non interrompere la trazione durante il cambio di marcia, ottenendo così un feeling simile a quello dei cambi a doppia frizione o dagli automatici classici con convertitore di coppia. Grazie a queste innovazioni la 3008 limita le emissioni di CO2 a circa 100g/Km, il che si traduce in una sensibile riduzione di consumi.
Parliamo ora di un’altra innovazione di questa Peugeot: la disposizione dei gruppi meccanici. La 3008 ha il motore elettrico sistemato nell’asse posteriore, molto vicino alle ruote che dovrà azionare e totalmente separato dal propulsore termico. Le sospensioni sono moderni elementi a bracci multipli (un passo avanti rispetto al ponte torcente del modello originario) e tutto il gruppo può essere montato in alternativa al retrotreno consueto, permettendo l’allestimento delle diverse versioni nella stessa linea di montaggio.
In questo modo si evitano modifiche al blocco anteriore, si ripartiscono meglio le masse e si conserva un’ampia libertà di scelta della cilindrata e dell’alimentazione dei motori termici. Naturalmente il motore elettrico (evviva la reversibilità!) recupera - durante i rallentamenti e le frenate - energia cinetica altrimenti persa convertendola in energia elettrica che ricarica le batterie Ni-MH. Queste ultime sono piuttosto compatte, dato che l’autonomia possibile nella modalità ZEV è piuttosto limitata.
Il compatto pacco batterie Ni-MH ad alta tensione viene prodotto da Sanyo, azienda molto impegnata negli accumulatori e nel fotovoltaico, con la quale il gruppo PSA ha stretto accordi specifici. PSA sta già lavorando ad una versione Plug In della 3008. In questa versione ricaricabile dalla presa elettrica, le batterie molto probabilmente saranno al litio. L'autonomia in modalità ZEV sarà quindi molto più grande dell'attuale.