La revisione delle bombole in Fibra di Carbonio
Molte officine e molti proprietari di auto ci domandano come avviene la revisione delle bombole a metano comunemente indicate come "in carbonio" e quali sono i costi da sostenere.
In questo articolo cerchiamo in poche parole, in maniera semplice, di fare chiarezza.
1. REGOLAMENTO: Le bombole "in carbonio" sono in realtà in fibre composite di diverso tipo. Sono classificate come bombole di Tipo4 o CNG4. La normativa che le regolamenta è la R110 come per le altre. Questa normativa, nel Marzo 2015, è stata integrata dalla circolare della Motorizzazione che definisce i criteri per la revisione. VAI ALLA CIRCOLARE DEL MINISTERO DEI TRASPORTI
2. PERIODICITA' DELLA REVISIONE: Come per le altre bombole la bombola deve essere sostituita dopo 20 anni di esercizio. La prima revisione si effettua dopo 4 anni dall'immatricolazione, mentre, a differenza delle bombole di tipo 1,2,3 quelle di Tipo 4 devono essere revisionate ogni 2 anni dopo la prima revisione.
3. DOVE SI PUO' FARE LA REVISIONE: il Ministero dei Trasporti stabilisce che la revisione deve essere eseguita solamente dalle officine autorizzate della rete. Le altre officine di Installazione che già eseguono la revisione delle normali bombole non possono effettuare la revisione di queste bombole di Tipo 4. Questa, secondo la circolare, è una scelta temporanea, in attesa di acquisire maggiore esperienza su questa tipologia di bombole.
Attualmente la revisione può essere eseguita per i seguenti marchi (cliccando sul Link sono indicati i Centri abilitati alla revisione)
4. COME AVVIENE LA REVISIONE: I controlli sono effettuati a vista in loco, pertanto non è necessario inviare le bombole al magazzino del Fondo di gestione delle bombole a metano (come per le altre tipologie). La tipologia dei controlli viene indicata dal costruttore. La procedura a volte richiede la rimozione delle bombole dal veicolo, mentre in altri casi è sufficiente scoprire le bombole dalle coperture che le nascondono e proteggono.
5. BOMBOLE DANNEGGIATE: Le bombole devono essere ritirate dalla circolazione qualora:
- Le indicazioni riportate sulla targhetta di Omologazione/Revisione non siano più leggibili
- Il veicolo è stato coinvolto in un incendio
- Il veicolo è stato coinvolto in una collisione: la norma non specifica l'entità della collisione, dunque si rischia di dover sostituire le bombole anche a seguito di incidenti che non hanno coinvolto lo chassis del veicolo. Tale decisione è a discrezione dell'incaricato della motorizzazione che esegue la revisione. Sarà comunque il proprietario del veicolo a dover dichiarare sotto esplicita richiesta del funzionario, che la vettura è stata coinvolta in incendi e/o incidenti.
- Danni alla bombola di qualunque tipo: urti, danni chimici.
- Allentamento del sistema di montaggio che comporta vibrazioni anomale.
Se le bombole non passano la revisione, normalmente queste vengono sostituite a carico del Fondo Di Gestione Delle Bombole Metano, come per le altre di Tipo1-3.
Maggiori informazioni per il riconoscimento dei danni riportati dalle bombole e sulla loro revisione si possono trovare nel seguente manuale: MANUALE PER LA REVISIONE Valido per Mercedes, Gruppo VAG e Opel. Per Citroen fare riferimento al seguente manuale: MANUALE PER LA REVISIONE E CONTROLLO CITROEN
6. I COSTI: E' il lato dolente in quanto è difficile indicare un costo valido per tutte le vetture. Infatti pur non dovendo spedire le bombole resta il costo di smontaggio delle coperture ed in alcuni casi anche della rimozione delle bombole. Inizialmente si erano prospettati costi molto bassi per quelle vetture dove il costruttore prevede la sola ispezione visiva. Opel ipotizzava un costo di circa 30 per la Zafira. Ma, nonostante le indicazioni del costruttore, in molte motorizzazioni è prassi richiedere la rimozione delle bombole di ufficio. Questa è apparentemente una contraddizione con quanto indicato dalla Circolare, sfortunatamente è frequente che la motorizzazione locale ed il Ministero dei trasporti adottino regole differenti. In altri casi purtroppo l'etichetta presente sulla bombola è attaccata in modo da non essere visibile se non smontando la bombola.
Qualora è necessario smontare le bombole i costi sono molto superiori e si può facilmente spendere una cifra di circa 200/300€ in funzione del numero di bombole e della loro posizione di montaggio. Sono però frequenti richieste anche superiori che sfiorano le 450€. In questo caso meglio verficare presso altre centri autorizzati per capire se la richiesta è proporzionata. Questi costi ad ogni modo sono in linea se non inferiori (in alcuni casi) a quelli delle normali bombole in acciaio, va tenuto però conto che la spesa qui va eseguita ogni 2 anni a partire dal sesto anno di vita del veicolo.
Bene, speriamo di aver fatto chiarezza. Ora a voi la scelta, Auto con bombole Composite SI o NO?
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