Gli iniettori utilizzati per iniettare carburante ad alta pressione, principalmente adottati nei motori diesel, ma anche nei sistemi di iniezione benzina ad alta pressione, possono appartenere a due diverse famiglie:
- Iniettori Elettromagnetici
- Iniettori Piezoelettrici
La differenza sta nella tecnologia adottata per sollevare lo spillo, una bobina magnetica nei primi, o un materiale piezoelettrico nei secondi.
Riconoscere questi iniettori è possibile misurandone la resistenza fra i pin di connessione: gli iniettori Piezoelettrici hanno valori estremamente alti, nell’ordine dei Kilo Ohm, quelli elettromagnetici hanno una resistenza vicino a zero.
FUNZIONAMENTO:
I componenti pi๠importanti per il funzionamento dell’iniettore sono quelli evidenziati nella foto. In particolare l’azionamento e quindi il sollevamento dello spillo, dipende dalla pressione presente nel volume di controllo. Una sfera, azionata da un piattello, a sua volta attirato da un elettromagnete, consente di scaricare la pressione o mantenerla. Determinando l’alzata dello spillo.
Nelle figure sono rappresentati lâiniettore chiuso (Figura di sinistra) senza lâeccitazione dalla centralina. Le pressioni sopra e sotto lo spillo si equivalgono e lo spillo rimane chiuso.
Al momento dellâeccitazione da parte della centralina, nel volume di controllo viene abbassata la pressione, viene a mancare lâequilibrio di pressione e lo spillo si apre, nel momento in cui viene a mancare lâeccitazione si chiude lo scarico nel volume di controllo (evidenziato nel cerchio), la pressione si riequilibra e lo spillo si chiude.
PIN:
Il Pin-out dell’iniettore è costituito da 2 soli Pin, dove troviamo:
- Alimentazione pilotata da centralina di iniezione
- Comando a massa, collegato alla centralina di iniezione
L’apertura dell’iniettore avviene quando entrambi i segnali vengono forniti: positivo e massa.
SCHEMA DI COLLEGAMENTO:
E’ necessario utilizzare una pinza amperometrica. La pinza dovrà essere posta su uno solo dei fili dell’iniettore. Il verso inizialmente non è importante, se il segnale risulterà visualizzato al contrario, sarà sufficiente girare la pinza.
OSCILLOGRAMMA:
In un moderno iniettore elettromagnetico sarà possibile visualizzare almeno tre iniezioni. Le due pre iniezioni, per riscaldare la camera di combustione e far incrementare la pressione gradualmente, pi๠l’iniezione principale.
L’oscilloscopio andrà settato con una scala dei tempi ad 1 ms per ogni divisione, ed una scala dei volt ad almeno 10 Volt a divisione (o superiore). La tensione di comando dell’iniettore è normalmente compresa fra 50 e 140 Volt.
Figura: segnale di 3 iniezioni consecutive.