Il controllo delle candelette di preriscaldo low voltage
Le candelette utilizzate nei moderni motori common rail sono spesso del tipo low voltage di tipo metallico, composte da un elemento riscaldante per l’innalzamento della temperatura.
La tecnologia LOW VOLTAGE è sostanzialmente molto simile alle attuali candelette in produzione sui motori EURO 4, infatti le candelette sono ancora composte da un elemento riscaldante e da un elemento regolatore di temperatura, però sono dimensionate in modo tale da avere tensione nominale di 4.4 Volt invece che 11 Volt.
Vantaggi della tecnologia low voltage rispetto alla tecnologia Hight voltage:
- La temperatura nominale di stabilizzazione è di 1000 °C anzichè 900 °C ottenuta con le candelette hight voltage
- Garantiscono il preriscaldo anche in condizioni di bassa tensione batteria
- Compensano la caduta di tensione batteria durante la fase di avviamento.
- Compensano il raffreddamento della candeletta che avviene per effetto della ventilazione apportata dalla rotazione del motore. Ciò avviene variando la tensione efficace applicata.
- Hanno un minor tempo di preriscaldo
- Post riscaldo a temperatura costante
- Nella centralina preriscaldo è integrato un sistema intelligente di diagnosi che consente di poter individuale l’eventuale candeletta in cortocircuito o interrotta, riducendo in questo modo costi di garanzia e tempi di manutenzione.
- Il riscaldamento delle candelette low voltage avviene sostanzialmente in due fasi:
- fase iniziale di riscaldamento veloce di durata inferiore a 3 sec, nella quale la superficie del bulbo raggiunge rapidamente i 1000 °C
- una fase di mantenimento a temperatura costante, mappata nel nodo controllo motore (NCM), sia per quanto riguarda la temperatura che per la durata in tempo.
Quando è necessario effettuare un riscaldamento veloce della candeletta LOW VOLTAGE, le tensioni applicate sono quelle indicate nella tabella seguente:
La variazione della tensione applicata alla candeletta avviene tramite la centralina di preriscaldo, la quale, mediante transistor di potenza, applica una tensione media efficace, modulando opportunamente un duty cycle a frequenza costante (PWM).
ATTENZIONE: Essendo la tensione nominale della candeletta LOW VOLTAGE diversa da quella di batteria, E’ ASSOLUTAMENTE VIETATO COLLEGARE LA TENSIONE DI BATTERIA AL POLO DELLA CANDELETTA.
Eventuali manovre di questo tipo, mirate per esempio a verificarne la continuità mediante unalampadina spia, possono risultare distruttive, sia per la candeletta che per il motore. Guarda a titolo di esempio cosa può accadere alla candeletta se alimentata a 12 o 14 volt.
Quindi come si controllano queste candelette? Si utilizza il multimetro misurando la resistenza come mostrato in figura:
Come mostrato la resistenza massima misurabile a candelette fredde deve essere di 1-2 Ohm! Una resistenza superiore indica che le candelette sono da sostituire.