Audi Valvelift System: Valvole ad alzata variabile
L'alzata delle valvole di aspirazione è nella maggioranza dei motori un parametro fisso: le valvole si muovono sempre della stessa corsa e l'istante di apertura e chisura sono fissi e dipendenti unicamente dai giri del motore.
Sistema di alzata variabile delle valvole AVS Audi adottato sui motori Turbo benzina ad iniezione diretta
Questa tecnologia non consente di gestire al meglio "la respirazione del motore", che non è sempre uguale in tutte le condizioni. Sarebbe quindi l'ideale dotate il motore di un sistema in grado di modificare queste geometrie meccaniche mentre il motore è in corsa.
Sin dalla Alfaromeo Spider 1750, prima auto a dotarsi di un sistema del genere, molti sono stati i costruttori a sviluppare questo principio in una tecnologia friubile.
Il sistema Audi valvelift (AVS), una delle principali innovazioni del marchio dei quattro anelli, regola l'alzata delle valvole in due fasi a seconda del carico e della velocità del motore. Il sistema consente di aumentare la coppia riducendo anche il consumo di carburante.
Due versioni del sistema AVS sono disponibili. Nei motori V6 in cui viene utilizzato l'AVS, questo agisce sulle valvole di aspirazione regolando così la quantità di aria aspirata. La valvola a farfalla può rimanere aperta anche a carico parziale. Questo riduce le perdite, permette al motore di respirare liberamente e migliora l'efficienza.
Nelle ultime geenerazioni dei motori 2.0 TFSI (Turbo iniezione diretta di benzina), l'AVS varia anche l'alzata delle valvole di scarico. Ciò riduce le perdite di scarico nella camera di combustione e assicura che il flusso ottimale del gas di scarico è diretto al turbocompressore. Entrambe le versioni hanno un design molto semplice che consiste in una elettrovalvola in grado di muovere un pistone su e giù. Il pistone entrando nella guida ricavata nell'albero a camme ne modifica la posizione assiale facendo entrare in funzione una camma con un profilo differente.
