Mazda Skyactive, motori oltre le normative
Settembre 2014, pochi mesi ci separano dall'attuazione delle normative Euro 6.
Nuovi vincoli sull'emissione di ossidi di azoto (NOx) e idrocarburi incombusti totali (THC) costringeranno molti costruttori ad adottare appositi sistemi per il post trattamento di questi inquinanti. In sostanza, il motore li produce poi, adottando ulteriori complessi dispositivi, vengono ridotti prima di essere emessi in atmosfera.
Parliamo soprattutto di dispositivi quali i catalizzatori denominati SCR che funzionano grazie ad un liquido (l'Adblue) che iniettato peridodicamente in questi catalizzatori consente di ridurre alcuni di questi inquinanti.
Ciò però complica la vita del proprietario del veicolo che oltra al gasolio dovrà provvedere ad un rabbocco periodico di questo liquido, con ulteriori costi di gestione che si sommano a quelli che già ci sono.
Mazda, grazie ad un'insieme di tecnologie denominate Skyactive è riuscita ad evitare l'adozione di questi filtri e del sistema adblue. Una particolarità su tutte è il ridotto rapporto di compressione che in questi motori è di circa 14:1, un rapporto incredibile dato che normalmente nei moderni motori diesel della concorrenza siamo su valori che orbitano attorno a 17:1. Si pensi poi che nei motori benzina questo rapporto oggi sta attorno a 10,5:1 e che in alcuni veicoli come la Touran alimentata a metano si raggiunge un valore di 13,5:1!!!
Skyactive però non è solo una tipologia di motore ma un'insieme di tecnologie che riguardano il motore si, ma anche il cambio, il telaio e tutti i sistemi che possono consentire una riduzione delle emissioni.
Mazda CX-5, Nuova Mazda6 e Nuova Mazda3 sono i primi modelli Mazda con SKYACTIV TECHNOLOGY a cui seguiranno tutti i nuovi modelli.
Il video che segue illustra quali sono le novità adottate in questi veicoli:
Per maggiori dettagli visitate il sito del costruttore: Mazda