In Italia pi๠controlli sulle auto

La cosa è passata inosservata ai pià¹, ma il 10 Marzo scorso il Ministero delle infrastrutture ha emesso un Decreto riguardante i controlli delle omologazioni dei veicoli e dei componenti utilizzati per l’autotrazione in Italia.

 

Letteralmente il decreto cita: “Verifiche tecniche straordinarie dei livelli di emissioni inquinanti dei veicoli di nuova fabbricazione, nonche’ sui componenti, i dispositivi ed i sistemi omologati. (16A01975)

Di certo il Ministero non è rimasto indifferente ai recenti scandali che hanno coinvolto i costruttori di auto ed ha richiesto ed ottenuto uno stanziamento di ben 5 milioni di euro per poter eseguire dei controlli pi๠approfonditi sul settore auto.

Il decreto dice che i veicoli nuovi di fabbrica e circolanti sul territorio nazionale saranno oggetto di una campagna di verifiche tecniche straordinarie dei livelli di emissioni inquinanti su strada.

Ma la legge non riguarda solo i veicoli, bensଠanche i componenti, i dispositivi ed i sistemi omologati saranno oggetto di una campagna di verifiche tecniche straordinarie dei requisiti di omologazione.

Le verifiche di cui ai commi precedenti, sono disposte a tutela della sicurezza stradale e della salute pubblica ed integrano quanto gia’ stabilito dall’art. 77 del Codice della strada.

Nel dettaglio saranno oggetto di queste verifiche:

  • a) per le verifiche di effettivita’ delle emissioni inquinanti su strada: i veicoli di categoria internazionale M1 ed N1 (auto per il trasporto di persone e veicoli leggeri); 
  • b) per le verifiche di conformita’ al tipo omologato (art. 77 del Codice della strada):
    • 1. i veicoli di cui alle lettere e), f), g), i) dell’art. 47 del Codice della strada;
    • 2. i caschi protettivi per utenti di veicoli a due ruote (art. 171 del Codice della strada);
    • 3. i sistemi di ritenuta per bambini (art. 172 del Codice della strada);
    • 4. i pneumatici per autoveicoli, motocicli e ciclomotori (art. 72 del Codice della strada);
    • 5. le ruote (decreto ministeriale 10 gennaio 2013, n. 20);
    • 6. le guarnizioni di attrito per i sistemi frenanti dei veicoli (art. 75 del Codice della strada);
  • c) per la verifica di rispondenza alle pertinenti prescrizioni: i velocipedi a pedalata assistita (art. 50 del Codice della strada).

Per maggiori informazioni sulle modalità  di attuazione e dei soggetti incaricati a tali controlli potete consultare il testo del decreto cliccando QUI

Guastiauto.com

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